QUESTI SIAMO NOI

“Leggere per Vivere” è un’associazione culturale di volontariato che promuove la lettura condivisa già da anni diffusa nei paesi anglofoni. Questo è il nostro terzo anno di attività a Trieste, presso la Libreria Lovat. Dall’anno scorso promuoviamo la lettura condivisa presso l’Università della terza età e da settembre di quest'anno saremo presenti anche al Caffè San Marco. I nostri progetti futuri sono finalizzati a portare la lettura condivisa nella biblioteca civica, nelle case di riposo e nelle carceri.

Abbiamo scelto di dare questo nome all’associazione perché questo modo di leggere una volta sperimentato “entra” proprio dentro alla persona e va a stimolare positivamente molte funzioni vitali.

Per essere tale la lettura condivisa ha bisogno di un gruppo di lettori e di uno o due moderatori per gruppo. Il gruppo di lettura condivisa non rappresenta il luogo in cui viene letto il libro nel senso stretto del termine, ma è il luogo dove la lettura da privata diventa esperienza comunitaria. In poche parole, viene scelto un libro la cui lettura individuale svolta a casa viene frazionata in un certo numero di incontri dedicati alla sua condivisione e così facendo andiamo a mettere in moto varie attività cerebrali. Fondamentalmente ciascun incontro dedicato alla condivisione è distribuito in alcune fasi. Inizialmente i partecipanti rievocano collettivamente la parte del racconto programmata per quell’incontro basandosi unicamente sui fatti (collocazione nel tempo e nello spazio dei personaggi, eventi, ecc.) e quindi si tratta di una condivisione oggettiva. Così facendo andiamo a fare lavorare la nostra memoria. Questa prima fase di condivisione viene seguita da una rievocazione soggettiva del testo (quali fatti riportiamo per interpretare i personaggi) che è influenzata inevitabilmente dal nostro vissuto, dalla nostra libertà interiore per cui il gruppo di lettura condivisa diventa anche spazio di incontro, di scambio di diverse letture. La “mia” lettura del testo si arricchisce della “tua” lettura e viceversa e così facendo non solo andiamo ad esercitare ulteriormente la nostra memoria ma anche a stimolare la nostra immaginazione, la nostra creatività.

Inoltre le emozioni, le sensazioni che il testo ci evoca insieme alle emozioni degli altri componenti del gruppo ci stimolano a ricordare esperienze passate della nostra vita che possono aiutarci a capire meglio non solamente noi stessi, la nostra vita ma anche il mondo intorno a noi.

In aggiunta, la lettura condivisa ci offre l’opportunità di esercitare le nostre capacità di ascolto e di comunicazione verbale. E come se non bastasse questo tipo di lettura, attraverso lo scambio di opinioni, di idee, va ad aumentare atteggiamenti di apertura verso gli altri che favoriscono la socializzazione.

Per finire, i feedbacks positivi che ci giungono dai partecipanti rafforzano in noi la speranza che la lettura condivisa possa contribuire anche al loro benessere psichico.